Conto Termico. Cos’è e a cosa serve?

Conto Termico GSE

 

 

Che cos’è il Conto Termico?

Il Gestore dei Servizi Energetici GSE descrive il Conto Termico come una opportunità che incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica. Questo comprende la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.

Grazie al Conto Termico è possibile riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni energetiche. In questo modo si riducono i costi dei consumi recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta. Recentemente, il Conto Termico è stato rinnovato rispetto a quello introdotto dal D.M. 28/12/2012.

Chi può accedere agli incentivi?

Oltre a una quota riservata agli edifici della pubblica amministrazione, i soggetti che possono richiedere gli incentivi del nuovo Conto Termico sono i privati.

È previsto un iter semplificato per gli interventi riguardanti l’installazione di apparecchi di piccola taglia (per generatori fino a 35 kW e per sistemi solari fino a 50 m2). E’ necessario installare componenti con caratteristiche garantite che sono contenuti nel Catalogo degli apparecchi domestici, pubblicato e aggiornato periodicamente dal GSE.

Come funziona?

Gli incentivi sono corrisposti dal GSE nella forma di rate annuali costanti della durata compresa tra 2 e 5 anni, a seconda della tipologia di intervento e della sua dimensione. Se l’importo del beneficio complessivamente riconosciuto non supera i 5.000 euro possono essere corrisposti in un’unica rata.

Per ciascuna tipologia di intervento sono definite le spese ammissibili, ai fini del calcolo del contributo, nonché i massimali di costo e il valore dell’incentivo. Gli incentivi del Conto Termico non sono cumulabili con altri incentivi statali, fatti salvi i fondi di rotazione, i fondi di garanzia e i contributi in conto interesse.

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